Marzo 12, 2025

SLC CGIL, attraverso le azioni dei Comitati per la Salute e Sicurezza, Nazionale e territoriali, e con l’intervento tempestivo e mirato delle Rappresentanze (RLS), è sempre attenta alla salute delle lavoratrici e dei lavoratori di TIM.

  • Tutte le sedi di Roma a Lazio sono state oggetto di sopralluoghi congiunti, con interventi decisi per ripristinare a norma ogni aspetto che fosse inadeguato;
  • Il Documento di Valutazione dei Rischi: è lo strumento cardine per la prevenzione, contiene la lista di tutti i possibili rischi sul lavoro, le schede e gli strumenti di prevenzione che il Datore di Lavoro deve adottare. GRAZIE ALL’INTERVENTO CONGIUNTO DELL’RLS ROMA E LAZIO ED I COMITATI SS SLC-CGIL, il DVR di TIM ha implementato un ampio trattato sul rischio di molestie e violenze di genere, con strumenti messi a disposizione di chi, malauguratamente, dovesse incorrere nella brutta esperienza: oltre allo sportello per denunciare, al sostegno psicologico, alla permessistica dedicata e ai diversi strumenti per gestire caso per caso, con tutela della segretezza e della privacy di chi subisce, si prevedono formazioni ad hoc finalizzate a sostenere un cambio culturale collettivo, a partire dalla classe manageriale;
  • Le segnalazioni, anche agli organi competenti: nella azienda prima della separazione, la componente RLS SLC-CGIL Roma e Lazio, coordinandosi con il comitato territoriale, ha eseguito un ampio e dettagliato lavoro per il ripristino di condizioni a norma di diversi siti industriali, che si trovavano da tempo in stato di abbandono;
  • Gli RLS SLC-CGIL Roma e Lazio lavorano con l’attenzione rivolta anche alle lavoratrici delle società dei servizi e manutenzione di sede, compiendo interventi presso la società TIM, in genere appaltante, in modo che siano tutelate tutte le persone di sito, in un’azione sindacale solidale ed intercategoriale;
    • CGIL è impegnata in prima linea con i 5 referendum: il quesito n. 4 è dedicato al mondo degli appalti, dal quale derivano i minori diritti e la minore protezione dagli infortuni;
  • Per la “nuova” TIM: siamo già impegnate/i a rimodulare tutta la cornice di rischi per la salute sul lavoro: purtroppo la separazione ha portato via la popolazione dei TOF e d’intorni, per cui oggi la popolazione dipendente di Roma e Lazio è formata dai Customer e, per la maggioranza, impiegate ed impiegati di livello medio alto. I rischi per la salute e sicurezza di questo nuovo assetto aziendale sono legati al lavoro impiegatizio: dalle classiche tematiche dei Videoterminalisti, ai rischi connessi al lavoro da remoto, ai carichi di lavoro, all’isolamento professionale, alla depressione e al burn out. Nei prossimi mesi SLC CGIL Roma e Lazio sarà impegnata in prima linea per snocciolare questi rischi, sostenendo una riscrittura del DVR in funzione dei nuovi Gruppi Omogenei di lavoratrici e lavoratori di TIM

La salute ha la priorità su tutto

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